Tinti & Bottino

Carlo Tinti, classe 1966, si diploma in progettazione d’interni all’Isai di Schio (1988).
Negli anni ‘90 inizia la sua attività nel mondo dell’interiors appassionandosi in particolare allo studio del mobile su misura.
La formazione artistica a nata alla conoscenza tecnica, importanti le esperienze negli studi degli architetti Benedini e Ferreri, lo portano alla capacità di sintesi tra la psicologia degli oggetti e la funzione.
Nell’ambito del “prodotto”, riesce a fondere il carattere della domesticità al tecnicismo riuscendo a dare al mobile o all’oggetto una forte personalità.
Il suo motto è “Design 4 Stagioni”. Quindi in ogni circostanza l’ oggetto deve essere in grado di adeguarsi all’ambiente e all’utilizzo risolvendo la necessità psico- sica di chi lo possiede.
Attualmente vive e lavora Venezia e alterna l’attività progettuale, a quella didattica, collaborando con psicologi ed educatori in laboratori creativi all’interno di istituti penitenziari del veneziano

Stefano Bottino, nasce a Genova nel 1977.
Durante i soggiorni estivi d’infanzia nell’entroterra genovese, la sua immaginazione di bambino viene attratta, e segnata in maniera indelebile, dal sapiente lavoro compiuto dalle mani nodose di un anziano artigiano i cui precisi movimenti creavano arcaici e profumati cucchiai in legno di ontano.
Dopo il diploma al Liceo Artistico, consegue il Master in Disegno Industriale presso la SPD – Scuola Politecnica di Design – di Milano, dove apprende le basi della Gestalt, ovvero la percezione della forma, e dove perfeziona la passione e l’attenzione nella cura del dettaglio, sotto l’insegnamento di Piero Lissoni.
Compiute alcune esperienze sia in ambito progettuale, presso lo studio Bonetto Design, sia in ambito concettuale, attraverso la collaborazione con il portale Design Italia, decide di trasferirsi a Venezia dove conosce Carlo Tinti e Luca Nichetto.
Questa collaborazione consolida la sua personale ricerca verso i principali aspetti riferiti alla progettazione industriale ovvero la ricerca della funzione intrinseca dell’oggetto, il controllo della forma e delle proporzioni del prodotto, una costante e attenta ricerca dei materiali.